Normativa e-commerce: la check list per essere in regola


L’e-commerce continua a crescere a ritmi esponenziali, guidato da innovazioni tecnologiche e cambiamenti nei comportamenti di acquisto dei consumatori. Con questo crescita, però, arrivano anche complesse sfide normative. Questo articolo fornisce una guida completa per navigare il panorama normativo dell’e-commerce, garantendo che il tuo negozio online sia non solo competitivo ma anche conforme alle leggi vigenti.

Carrello e-commerce

Panorama dell’e-commerce in Italia

Il valore delle vendite online in Italia ha raggiunto i 48,1 miliardi di euro nel 2022, segnando un incremento del 20% rispetto all’anno precedente, secondo l’Osservatorio eCommerce B2c. Nonostante una crescita più moderata post-pandemia, il settore mostra una stabilità crescente, con un aumento significativo degli acquisti da dispositivi mobile e l’ascesa del social commerce.

Importanza della conformità normativa

Navigare con successo nel mondo dell’e-commerce richiede più di una strategia di marketing efficace; richiede una rigorosa aderenza alla normativa vigente. Questo non solo protegge la tua azienda da sanzioni legali ma rafforza anche la fiducia dei consumatori nel tuo brand.

Differenze chiave nell’e-commerce

Comprendere le variazioni tra e-commerce diretto e indiretto, così come tra i modelli B2C e B2B, è fondamentale. Ogni modello presenta sfide normative uniche, dalla gestione della user experience fino alla conformità con le politiche di piattaforme terze e le norme specifiche per la protezione dei consumatori.

Aspetti fondamentali del sito web e-commerce

Ogni e-commerce deve garantire un’esperienza utente fluida e accessibile, con un design responsivo e sistemi di pagamento sicuri. Le informazioni come le condizioni di vendita, la privacy policy e la cookie policy devono essere chiaramente visibili e accessibili.

Adempimenti legali essenziali

L’avvio di un’attività di e-commerce implica una conoscenza approfondita delle normative locali e internazionali, incluse le leggi sulla privacy, i diritti dei consumatori e le regolamentazioni specifiche per i prodotti venduti online.

Mobile e-commerce

La normativa e-commerce in Italia

L’Italia segue le normative europee in materia di e-commerce, che includono il Decreto Legislativo 70/2003 e altre direttive importanti. Queste leggi coprono tutto, dalla trasparenza delle informazioni al diritto di recesso dei consumatori.

Checklist delle informazioni obbligatorie

Per essere conforme, un sito e-commerce deve fornire:

  • dettagli chiari su chi vende
  • quali metodi di pagamento sono accettati
  • spese di spedizione
  • limitazioni alla consegna
  • le condizioni generali di vendita

Termini e condizioni di vendita: elementi obbligatori

Elaborare termini e condizioni di vendita chiari e completi è essenziale per qualsiasi e-commerce. Questi documenti devono delineare chiaramente le modalità di conclusione del contratto, i prezzi, i metodi di pagamento, le politiche di spedizione e consegna, e le procedure di recesso e garanzia.

Assicura la conformità del tuo e-commerce

Sei pronto a garantire che il tuo e-commerce sia in perfetta regola? I nostri specialisti sono a disposizione per offrirti consulenza e supporto su come navigare le complesse normative dell’e-commerce. Contattaci oggi per assicurare che il tuo negozio online sia pronto per il successo nel rispetto delle normative vigenti.

L’inseguimento dell’effetto WOW

In un mondo dove il termine “WOW” viene lanciato più volte di un boomerang in una competizione di lancio, come possiamo davvero comprendere cosa significhi dare vita a quel tanto agognato effetto WOW nel marketing e nel design?

WOW: ovunque e nessun dove

L’effetto WOW. Lo chiedono tutti. Ma cosa significa veramente? È l’equivalente aziendale di cercare l’unicorno nel bosco incantato dell’engagement del cliente. Tutti ne parlano, molti lo inseguono, ma pochi possono dire di averlo veramente catturato (o forse, di essere stati catturati da esso).

unicorno

Decodificare il WOW

Ironia a parte, l’effetto WOW non è un mito. È quell’impatto immediato, quella prima impressione che lascia il segno, quel momento in cui il cliente pensa: “Ecco, è questo che cercavo!” Ma come si traduce questo in strategie concrete?

Consistenza Visiva

Sì, i colori e il design contano. La coerenza del tuo brand attraverso vari touchpoint crea un sentimento di fiducia e professionalità. Se il tuo sito web sembra un collage d’arte moderna fatto dai bambini della scuola materna, potresti non ottenere l’effetto “WOW” desiderato.

Contenuto che colpisce

Il tuo contenuto parla al cuore del tuo target? Un articolo, un video, un post sui social che colpiscono nel segno possono generare quel prezioso momento WOW. È il momento “Eureka” in cui il tuo messaggio risuona perfettamente con il tuo pubblico.

computer grafica

Esperienza utente (UX) impeccabile

Navigare sul tuo sito è come passeggiare in un parco al tramonto o è più simile a cercare di uscire dal labirinto del Minotauro? Un’esperienza utente fluida e intuitiva è fondamentale per evocare l’effetto WOW.

Oltre il WOW

Non basta stupire; è necessario mantenere la promessa. Il vero effetto WOW si ottiene quando l’esperienza complessiva va oltre le aspettative iniziali, garantendo qualità, valore e supporto eccellenti.

Incarnare il WOW nella tua strategia

Per integrare l’effetto WOW nella tua strategia, inizia con l’ascolto del tuo pubblico. Comprendi i loro desideri, i loro bisogni e i loro punti di dolore. Quindi, crea soluzioni che non solo rispondano a queste esigenze ma le superino in modi inaspettati e creativi.

La misurazione del WOW

Come si misura l’effetto WOW? Attraverso l’engagement, la conversione e, soprattutto, il feedback dei clienti. Tieni d’occhio questi indicatori per sapere se stai davvero lasciando il segno.

feedback

WOW con Noi

Hai voglia di aggiungere un po’ di “WOW” alla tua presenza online senza dover catturare un unicorno?
Contatta i nostri esperti! Insieme, possiamo trasformare il tuo brand in qualcosa che i tuoi clienti ameranno al primo impatto. 

L’Intelligenza artificiale: la rivoluzione che non ti sostituisce, ma ottimizza

Benvenuti nell‘era dell’intelligenza artificiale (AI), una rivoluzione che sta cambiando il modo in cui lavoriamo, creiamo e pensiamo. Ma, attenzione, non è il momento di temere che le macchine ci rubino il lavoro. È, invece, il momento di chiedersi: Sei pronto a questa rivoluzione?

L’AI nel mondo del lavoro

L’intelligenza artificiale non è più fantascienza. È qui, ed è più accessibile di quanto pensi. Dall’automazione di compiti ripetitivi all’analisi predittiva, l’AI sta diventando uno strumento indispensabile per rimanere competitivi. Ma come si inserisce in questo scenario un’agenzia creativa come NeroBold?

Uomo con Ai

L’AI e NeroBold: un futuro innovativo

In NeroBold, crediamo che l’AI non sia un sostituto della creatività umana, ma un amplificatore delle nostre capacità. Prendiamo, per esempio, il processo di creazione di un logo. Potrebbe sembrare semplice, ma dietro c’è una profonda comprensione del brand, del target e del messaggio che si vuole trasmettere. Questa “magia” creativa è qualcosa che l’AI, almeno per ora, non può replicare.

Perché l’AI non sostituirà l’umanità

L’AI può elaborare dati, prevedere tendenze, e persino generare contenuti. Ma può provare empatia? Può catturare l’essenza unica di un brand e trasformarla in arte? La risposta è no. Ecco perché, in NeroBold, vediamo l’AI come uno strumento per ottimizzare i processi, non per sostituire il tocco umano che rende unici i nostri servizi.

Generative AI

La rivoluzione dell’AI: sei parte di questo cambiamento?

E tu, imprenditore del nostro tempo, sei pronto ad abbracciare questa rivoluzione? Sai come l’AI può ottimizzare il tuo business senza perdere l’essenza di ciò che lo rende speciale? Siamo qui per guidarti in questo nuovo mondo, bilanciando innovazione e valori umani.

L’intelligenza artificiale è qui per restare, e il suo impatto sul mondo del lavoro è innegabile. Ma ricorda, l’AI non è qui per sostituirci, ma per aiutarci a fare meglio ciò che già facciamo bene.

Top trend 2024: i trend che illumineranno il tuo brand

Il nostro viaggio nel cuore del marketing del 2024 inizia con una prospettiva illuminante su ciò che il futuro riserva per l’industria (e non solo). In un panorama in continua evoluzione ti guideremo attraverso i sei trend chiave che plasmeranno il tuo approccio al marketing digitale.

Animazioni coinvolgenti: cattura l’attenzione con dinamismo

Abbandona la staticità con le animazioni coinvolgenti, protagoniste indiscusse del design grafico nel 2024. Da GIF animate a micro-movimenti nei loghi, il dinamismo visivo è essenziale per soddisfare la crescente domanda di contenuti visivi coinvolgenti.

animazione logo minimal

Minimalismo e pulizia: comunicare con semplicità

Il minimalismo è la chiave del 2024, dove linee pulite, tavolozze di colori limitate e caratteri leggibili creano un impatto visivo forte. Ti guideremo nell’arte di comunicare di più con meno, sposando la filosofia “meno è più”.
Nel 2024, anche il design del logo evolve, abbracciando il minimalismo con linee pulite e un focus sugli elementi essenziali. Questa tendenza non è solo una questione di impatto visivo, ma riflette l’essenza stessa del minimalismo visivo.

Logo Minimal

Chat commerce e assistenza virtuale: il futuro del customer service

Il chat commerce e gli assistenti virtuali diventano la norma nel 2024. Ti mostreremo come integrare queste soluzioni avanzate per semplificare gli acquisti e offrire assistenza personalizzata, migliorando l’esperienza del cliente.

assistente virtuale

Collaborazione con influencer: creare connessioni autentiche

La collaborazione con influencer rimane un elemento centrale nelle strategie di marketing del 2024. Ti aiuteremo a selezionare partner influenti in sintonia con i valori del tuo brand, costruendo connessioni autentiche con il pubblico.

influencer

Il colore dell’anno 2024: Pantone Illuminate (Pantone 12-0714)

Nel panorama caleidoscopico delle tendenze del 2024, un raggio di luce si fa spazio grazie a Pantone Illuminate (Pantone 12-0714), il colore dell’anno. Questa tonalità luminosa è come un faro che guida il marketing verso un territorio di ottimismo e innovazione.
La sua luminosità è un richiamo all’energia positiva, perfetta per infondere vitalità nei tuoi materiali di marketing. Nel contesto del design grafico e del branding, questo nuovo colore si presta a creare contrasti vibranti e a catturare l’attenzione in modo elegante. La sua calda luminosità può essere utilizzata per evidenziare dettagli significativi o per aggiungere un tocco di freschezza alle composizioni.

pantone

Il 2024 è un anno di trasformazione per il marketing.
Abbraccia le tendenze emergenti, posizionati in modo competitivo e anticipa le esigenze mutevoli dei consumatori.

5 consigli pratici per migliorare la user experience e l’usabilità del tuo sito web

Scopri come migliorare la user experience e l’usabilità del tuo sito web per ottenere risultati migliori. Segui queste semplici strategie SEO  per aumentare le conversioni e garantire un’esperienza positiva agli utenti.

ui1. Progettare per l’utente

Per creare un sito web che soddisfi le esigenze degli utenti, definisci il buyer persona che rappresenti il tuo pubblico di destinazione. Comprendi le loro aspettative, obiettivi, interessi e sfide.
Queste informazioni ti aiuteranno a progettare il sito web in modo da fornire contenuti pertinenti e presentarli in modo chiaro e comprensibile.

Design2. Utilizzare un layout chiaro ed intuitivo

Per garantire un’esperienza utente positiva, il layout del sito web deve essere facile da navigare e le informazioni devono essere organizzate in modo logico. È importante che il sito web sia strutturato in modo tale da guidare gli utenti attraverso il loro percorso di navigazione, aiutandoli a trovare ciò che stanno cercando e a compiere le azioni desiderate.

Per fare ciò, puoi utilizzare elementi come:

  • Una navigazione chiara e intuitiva: utilizza un menu di navigazione chiaro e ben strutturato per aiutare gli utenti a trovare rapidamente le informazioni che cercano.
  • Un design coerente: utilizza un design coerente in tutto il sito, con gli stessi colori, font e stili di testo.
  • Spazi bianchi: utilizza spazi vuoti per separare i contenuti e rendere il sito web meno caotico.
  • Una struttura gerarchica: organizza le informazioni in modo gerarchico, in modo che gli utenti possano trovare rapidamente le informazioni più importanti.
  • Pulsanti di chiamata all’azione: utilizza pulsanti di chiamata all’azione (CTA) chiari e ben visibili per aiutare gli utenti a compiere le azioni desiderate.

landing page3. Migliorare la velocità di caricamento del sito

La velocità di caricamento del sito web è fondamentale per una buona user experience. Riduci la dimensione delle immagini ottimizzandole senza perdere qualità. Minimizza il codice HTML e CSS per rendere le pagine più leggere.
Utilizza un hosting affidabile per garantire una connessione stabile e veloce. Sfrutta la cache del browser per ridurre i tempi di caricamento delle pagine.

UX Design4. Sfruttare la potenza del mobile

Oggi, sempre più utenti accedono ai siti web tramite dispositivi mobili, come smartphone e tablet. Pertanto, è fondamentale progettare il sito web in modo responsive, in modo che possa essere visualizzato correttamente su tutti i dispositivi mobili.
Concentrati sulla facilità d’uso per gli utenti mobile, utilizzando pulsanti di navigazione tattili e riducendo il numero di campi da compilare nei moduli.

analisi5. Testare e ottimizzare il sito 

Per garantire una user experience sempre migliore, è importante testare e ottimizzare costantemente il sito web. Ciò significa monitorare le metriche del sito web, come la durata della sessione degli utenti, il tasso di conversione e la velocità di caricamento del sito. Utilizzare strumenti di analisi come Google Analytics può aiutare a comprendere meglio il comportamento degli utenti e a individuare eventuali problemi da risolvere. Inoltre, effettuare test A/B sulle varie parti del sito web può aiutare a individuare le soluzioni migliori per migliorare l’usabilità e la user experience.

Conclusione

Per migliorare la user experience e l’usabilità del sito, è necessario adottare un approccio completo e continuativo. Occorre tenere in considerazione non solo gli aspetti tecnici, come la velocità di caricamento e il layout, ma anche quelli psicologici, come le aspettative degli utenti e le loro esigenze.
Inoltre, è importante condurre regolarmente test e monitorare le metriche del sito web al fine di individuare eventuali problemi e trovare soluzioni migliori per migliorare l’usabilità e l’esperienza utente.
Attraverso un approccio meticoloso e costante nella progettazione e nell’ottimizzazione del sito, sarà possibile creare un’esperienza utente positiva che aumenterà la soddisfazione degli utenti e la conversione sul sito web.

In collaborazione con www.bapsolutions.it

Sicurezza a prova di hacker: le migliori pratiche per WordPress

I siti sono spesso soggetti ad attacchi hacker. I siti WordPress non hanno una buona nomea, si ritiene erroneamente che siano vulnerabili, in realtà, se configurati nel modo corretto, sono assolutamente sicuri.

Se sei interessato ad approfondire come mettere in sicurezza il tuo sito WordPress, o WooCommerce, in fondo all’articolo trovi il link per scaricare una guida dettagliata all’installazione e configurazione di WordPress in tutta sicurezza.

WordPress è sicuro?

Secondo W3Tech WordPress alimenta il 43% di tutti i siti web presenti su Internet con una nutrita community che, mano a mano che sorgono delle vulnerabilità, lavora per risolverle.

WordPress nella maggior parte dei casi è sicuro

WordPress è sicuro! Ciò che rende vulnerabile un sito WordPress sono principalmente:

  1. l’utilizzo di un software obsoleto
  2. la presenza di plugin non più attivi o non aggiornati
  3. una pessima gestione delle credenziali
  4. la mancanza delle necessarie conoscenze in ambito di sicurezza

I prerequisiti per mettere un sito in sicurezza

Scegliere con accuratezza il Servizio di Hosting

Partiamo dai fondamentali.
Prima di ogni cosa, è molto importante investire in un servizio di Hosting WordPress valido. Spesso le Aziende scelgono il servizio solo in base ai costi, in realtà è necessario badare all’affidabilità del servizio e alla qualità del supporto che mettono a disposizione.

Utilizzare la versione di PHP più recente

Il linguaggio di programmazione PHP costituisce la base del vostro sito WordPress, pertanto è di estrema importanza utilizzare la versione più recente di PHP disponibile.

Requisiti (minimi) per rendere WordPress sicuro

Installare la versione più recente di WordPress

Per garantire la sicurezza di un sito, è indispensabile assicurarsi di avere installato la versione più recente sia di WordPress, sia dei plugin utilizzati.
Gli hacker spesso sfruttano le vulnerabilità di alcuni plugin per prendere il controllo di un sito web. Aggiornando regolarmente i plugin che utilizzi, sarai in grado di eliminare gran parte dei potenziali attacchi e di proteggere il tuo sito da eventuali minacce.

Username e Password sicure

È essenziale scegliere username e password sicure evitando ad esempio di optare per parole a dir poco prevedibili quali: “admin”, “administrator” e/o “webmaster” e password brevi o troppo facili da indovinare come “123456” o “password” ecc.

Guida Sicurezza WordPress

GUIDA SICUREZZA

Nella guida che potete scaricare al termine dell’articolo, è spiegato come creare una password sicura e come verificare se lo è realmente.

Procedura per un’installazione sicura di WordPress

Per garantire la sicurezza del tuo sito WordPress, è importante seguire una procedura di installazione e configurazione precisa e accurata, che prevede una serie di fasi importanti e necessarie come la creazione di un database, la protezione del file wp-config.php, il blocco dell’accesso al pannello di amministrazione e l’utilizzo di un certificato SSL.

Attenzione agli aggiornamenti, non tutti sono automatici

È importante seguire alcune procedure “igieniche” per mantenere il tuo sito WordPress sempre sicuro ed efficiente.
Mentre WordPress effettua automaticamente gli aggiornamenti per le nuove versioni minori, per le nuove versioni maggiori è necessario effettuare l’aggiornamento manualmente.
Altra storia per Plugin e widget, per i quali è meglio effettuare l’aggiornamento manualmente in modo da poter controllare in tempo reale la corretta funzionalità

Utilizza plugin di sicurezza specifici

Per migliorare la sicurezza del tuo sito WordPress, è possibile utilizzare alcuni plugin appositamente progettati per questo scopo. Esistono molte soluzioni efficaci sviluppate da aziende e sviluppatori esperti. Tuttavia, è importante scegliere solo plugin affidabili e aggiornati regolarmente, per garantire la massima sicurezza possibile.

Guida Sicurezza WordPress

GUIDA SICUREZZA

Nella nostra guida troverai nel dettaglio come configurare iThemes, un sistema di protezione e firewall che usiamo di preferenza.

Più protezione tramite l’HTACCES file

Per rendere il sito WordPress ancora più protetto, possiamo andare ad agire sull’htaccess file bloccandone l’accesso da web.
Il file .htaccess è un file di configurazione che permette di specificare le regole per il server web, come ad esempio le restrizioni di accesso a determinate directory o file. Bloccare l’accesso a questo file può impedire a potenziali hacker di sfruttare la vulnerabilità del server per accedere al Sito e causare danni.
Non fa mai male aggiungere un ulteriore livello di protezione!

Ricorda… fai sempre i Backup!

Fare i backup è oramai considerata una pratica standard, eppure quanti di noi si dimenticano di farli?
Assicurati sempre di effettuare un backup completo prima di procedere con qualsiasi modifica o aggiornamento: in caso di problemi o attacchi, il backup potrebbe essere l’unica salvezza per recuperare il tuo sito.

"*" indica i campi obbligatori

Per ricevere la nostra guida sulla sicurezza via email, ti invitiamo a compilare il modulo sottostante.

I trend creativi che domineranno il 2023

Pronti per emozioni inedite?

L’anno che sta per finire…

È stato un periodo di rapidi cambiamenti a livello politico, economico, sociale e tecnologico.
Abbiamo assistito a fenomeni che ci sono apparsi confusi. Noi stessi siamo combattuti (in termini di grafica) tra impulsi diametralmente opposti: tendiamo verso visioni fantasiose di un futuro ultra-tecnologico, ma rimaniamo irrefrenabilmente legati ad un nostalgico passato che oramai abbiamo idealizzato.

I trend che ci aspettiamo domineranno il 2023 rispecchiano queste sensazioni contrastanti.

E se da un lato si riconferma la tendenza retrò, già ampiamente in voga nel 2022 e che quest’anno darà grande sfoggio di sè sia nelle illustrazioni sia nei font, dall’altro canto ci troveremo di fronte a forme e colori audaci e tendenze futuristiche, se non addirittura surrealiste.

Pronti a rompere gli schemi?

Il 2022 ci ha affascinato con trend entusiasmanti, ma il nuovo anno non sarà da meno e ci offrirà combinazioni inedite di fantasia e realtà.
Una cosa è certa, i consumatori interagiscono con i marchi in modi sempre più differenti, hanno la possibilità di fare ricerche e scelte anche attraverso i social. Il Social SEO non è solo una modalità di ricerca emergente, è una realtà di cui i brand devono tenere conto per rimanere competitivi.
Alle prese con consumatori sempre più “infedeli” e mutevoli, difficili da poter essere “incasellati”, i brand dovranno diventare ancora più flessibili e dinamici. Sarà sempre più importante creare un’esperienza omnichannel, analizzare non solo le buyer personas ma gruppi più ampi e coloro che li influenzano.

Ma andiamo per ordine

Come possiamo accaparrarci l’attenzione degli utenti e dei consumatori?
Quali saranno i trend del 2023 che ci aiuteranno in questa impresa?
Non è per nulla facile prevedere le tendenze di un anno intero.
Quindi, dopo aver riflettuto sulle tendenze dell’anno passato, dopo aver osservato le tendenze emergenti in vari settori, dalla moda all’arte, dall’architettura all’interior design… siamo arrivati a questo interessante elenco di trend creativi e di design!

Pronti ad avventurarci tra i trend 2023?

 

Ne vedremo delle belle!

Motion graphic: grafica in movimento a gogo

È evidente che dobbiamo fare i conti con utenti che fruiscono i nostri contenuti da monitor differenti, per lo più da mobile. Che leggono distrattamente mentre sono in coda, sul tram, con poco tempo a disposizione e tantissima scelta…

Allora largo al movimento, in tutte le sue forme!

Che TikTok sarebbe diventato il social network più cool era stato previsto. Oramai grazie a TikTok i video di breve formato spopolano e questo trend non si limita ai social, si estende anche ai siti web e alle app.

La grafica in movimento è utile ed è sfruttata anche per migliorare la user experience. La motion graphic infatti è una tecnica di animazione che consente di rendere interessante argomenti che altrimenti potrebbero risultare noiosi e pesanti, come i dettagli tecnici o le istruzioni di un prodotto, ecc.

Partendo quindi dal presupposto che i contenuti video saranno il mezzo principale che tutti i brand dovranno adottare nei prossimi anni, è innegabile che vedremo molta più grafica in movimento, ovunque!

 

air pods

 

Tendenze vettoriali stile retrò

Lo stile retrò ispirato agli anni ’90 e primi anni 2000 è già prepotentemente ovunque: nella moda, nelle illustrazioni, nei loghi, nelle affissioni.
Nel 2023 ci lustreremo gli occhi con illustrazioni accattivanti che, pur utilizzando uno stile semplificato e oserei dire più “imperfetto”, saranno espressione di un’estetica molto diretta, unica e attraente, che conferiscono una forte identità visiva.

Illustrazioni minimaliste, texture disegnate a mano, l’uso di forme semplici, imperfette ma uniche, stanno diventando sempre più popolari. Questa tendenza si sposa perfettamente con lo stile fotografico di produrre immagini naturali e “imperfette” ma utilizzando strumenti digitali.

Pensiamo ai disegni colorati e tondeggianti di Little Miss, i cui meme sono diventati virali sui social e su TikTok.

Little Miss

 

Una nota: chi sia ad aver dato il via a questo fenomeno sui social per sdrammatizzare le proprie insicurezze è controversa ma il personaggio risale al 1971 da una serie di illustrazioni per bambini dell’autore britannico Roger Hargreaves (Fonte it.mashable.com)

Ritroviamo  questo stile retrò e colorato in molte tipologie di illustrazioni, sui siti, nella presentazione di prodotti e tutte ti catapultano in un’atmosfera allegra e confortevole: vedi come esempio l’account Instagram di Semrush o questo accattivante esempio di prodotti per la pelle che ci conduce diretti verso il trend successivo!

 

Herbivore Botanicals

 

 

Forme astratte e audaci

Le tendenze del design grafico, si sa, vanno e vengono ciclicamente, evolvendosi ogni volta in qualcosa di nuovo. Le forme geometriche che notavamo oramai da parecchi mesi le ritroveremo anche nel 2023, ma saranno meno rigide e più astratte.
Le forme audaci continueranno a dominare gli sfondi dei siti web, dei post sui social e non solo.

Ecco alcuni post di Spotify e Adobe Creative Cloud che illustrano questa tendenza:

 

Adobe Creative Cloud

Assieme alle tendenze vintage, adattate a temi diversi come la musica o la moda, si esplora la creatività e si rompono i codici comunicativi per inviare un messaggio chiaro e accattivante, alla ricerca di qualcosa che sia fuori dall’ordinario!

Il bello di questi elementi astratti è un design senza fronzoli che rende i contenuti più accessibili e diretti al punto.

Viva Magenta, il colore dell’anno 2023.
Vitale, audace, gioioso. Diamogli il degno benvenuto!

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da PANTONE (@pantone)

Di un colore rosso intenso e a tratti rosato, anche il Pantone “Color of the Year 2023” è il frutto di una fusione tra i caldi elementi naturali e i colori vivaci del mondo digitale.

Viva Magenta è descritto come una “tonalità rossa coraggiosa e impavida”.

Radicato nella natura, “Pantone 18-1750 Viva Magenta discende dalla famiglia dei rossi e si ispira al rosso della cocciniglia, uno dei coloranti più preziosi appartenenti alla famiglia dei coloranti naturali nonché uno dei più forti e brillanti che il mondo abbia conosciuto” come ha dichiarato Leatrice Eiseman, Executive Director, Pantone Color Institute.

Richiama innegabilmente il ritorno ad un’estetica anni ’90. Ma è anche un colore esuberante, coraggioso, vitale e audace che esprime forza e ottimismo!

Una scelta, bisogna ammettere, molto stimolante e audace che ci conduce verso scenari futuristici grazie all’intelligenza artificiale. “Benvenuti nel Magentaverse”!

 

Realtà Virtuale ed elementi 3D

Stiamo approdando ad una nuova entusiasmante era digitale. Viviamo sempre più esperienze immersive e ci aspettiamo che il metaverso nei prossimi anni sia in grado di modificare il nostro modo di vivere, lavorare e interagire.

Sei pronto a spingerti oltre i confini della realtà?

Con la crescente domanda di esperienze virtuali e l’ascesa del metaverso, il design 3D è sempre più presente nell’arte, nella moda, nei videogiochi, nelle illustrazioni, nei loghi o nei caratteri tipografici.
Il 3D ci offre infinite possibilità di creazione, spingendoci oltre i confini della creatività con ambientazioni realistiche ed esperienze immersive.
Sfruttare questo trend, aggiungendo profondità e movimento al proprio design, porterà la comunicazione a nuovi livelli.

Affascinanti trend per i font

Molte delle prossime tendenze in fatto di font si tingono di nostalgia. Il passato è un rifugio per un consumatore in cerca di evasione. Ci ispireremo all’Art Déco, ai cartoni animati vintage e alle riviste di moda retrò, ma anche ad atmosfere di ispirazione gotica anni ’90. Sfrutteremo il passato come garanzia di qualità per presentare prodotti eccellenti e senza tempo.

Ma aggiungeremo un tocco contemporaneo ai caratteri Art Déco e vintage attraverso le tecniche digitali e assisteremo anche all’aumento dei caratteri sperimentali, futuristici, ispirati al metaverso: font fluidi, distorti, ondulati e caratteri di difficile lettura. Lettere audaci e arrotondate, caratteri sofisticati per uno stile davvero esclusivo.

Font 2023

 

Massimalismo surrealista

Sta emergendo un bisogno di evasione, la fantasia prende il sopravvento sulla realtà. Questa tendenza si esprime con due tendenze opposte: tornare ad un passato idealizzato e aspirare ad un mondo artificiale futuristico.

Se l’essere umano è il filo conduttore dell’immagine, rappresentato da ritratti onesti di persone “vere”, in grado di trasmettere emozioni, nello stesso tempo aspiriamo ad un mondo migliore, rappresentato da una sorta di visioni oniriche in cui le nuove tecnologie appaiono come una soluzione per realizzarle.

Questo darà spazio a composizioni fotografiche più fantasiose che mai, iperrealistiche e  inaspettate come in questa grafica di Coca-Cola:

 

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Coca-Cola (@cocacola)

 

Nel 2023 quindi non avremo paura di osare con immagini sorprendenti a tecnica mista dove sogno, realtà e tecnologia si mescolano spingendoci oltre i confini della creatività!

 

Quale sarà il tuo stile?

Questi sorprendenti trend ci hanno davvero entusiasmato. Non stiamo più nella pelle pensando a nuove sperimentazioni per i nostri clienti!
È ora di rivoluzionare il modo di mostrarsi ai propri utenti e conquistare i consumatori con idee innovative e cariche di personalità!

Voi cosa ne pensate?

Avete già un’idea in testa? I nostri creativi e designer le daranno forma per voi!

5 semplici passi per arrivare preparati al Natale e trovare nuovi Clienti

Hai mai pensato al Natale come il momento perfetto per trovare nuovi Clienti?

 A Natale trasformiamo con cura le nostre abitazioni, vestendole di luci e colori. Con sapiente maestria creiamo una calda atmosfera, una sorta di coccola per noi e la nostra famiglia.

Ma il Natale è anche l’occasione giusta per prenderci cura dei nostri Clienti e per occuparci dei nostri prospect. Perché non approfittare di questa atmosfera festosa e ricca, anche di buoni propositi, per ringraziare i Clienti della fiducia che ci hanno accordato nel tempo, proporre nuovi servizi o prodotti e trovare anche nuovi Clienti?

Il periodo di Natale può essere un’importante fonte di guadagno e non solo limitata a questo breve lasso di tempo. Le attività promozionali fatte a Natale potrebbero portare nuovi Clienti anche per il futuro.

Se non avete pensato ad una strategia di vendita per questo periodo, vi proponiamo 5 semplici passi da mettere in pratica subito per arrivare preparati al Natale e trovare subito nuovi Clienti!

1. Gioca d’anticipo

Mancano ancora 2 mesi al Natale… c’è tempo!

 Lo diciamo ogni anno e fingiamo che la questione “Natale” non ci tocchi, che c’è ancora moltissimo tempo e imbastiamo mille scuse per non occuparcene… ancora.

Ma non illudiamoci: ad una settimana dal Natale ci assalirà il panico e ci accorgeremo che abbiamo lasciato passare giorni, settimane fondamentali per il nostro business!

Allora quest’anno perché non organizzarci per tempo?

 

2. È Natale: vesti il tuo Brand a festa

Pensiamo ad un piano d’azione: un vero e proprio countdown al Natale, con il dettaglio delle attività da svolgere.

Pianifichiamo comunicazioni mirate ai nostri Clienti e Prospect per proporre idee e consigli per il Natale e approfittiamo di questo periodo per dare maggiore visibilità ai nostri servizi.

Nel frattempo prepariamoci per dare una buona impressione e “vestiamoci” per le feste:

  • impreziosiamo l’immagine aziendale
  • vestiamo di luci e colori le pagine del sito o creiamo una landing page ad hoc
  • diamo un tocco di stile alla Newsletter
  • “addobbiamo” le pagine Social con fantasia e originalità.

 

3. Spargi la voce, comunica in modo efficace

Usa i canali che hai a disposizione con attenzione. Investi un budget corretto in sponsorizzazioni, utilizza i Social Media più idonei per comunicare con ciascun target e dai maggiore visibilità ai tuoi prodotti o servizi.

Sfrutta la tua mailing list e programma almeno un invio di Newsletter per proporre consigli o idee per il Natale e per presentare i prodotti o i servizi che la tua Azienda offre. Rimanda al Blog per raccontarli più nel dettaglio.

 

4. Sorprendi con stile, personalizza il tuo “regalo”

Ciò che dà più soddisfazione a Natale è fare il regalo giusto, certamente non la corsa dell’ultimo minuto a comprare la qualunque “intanto è il pensiero che conta”.

Ora c’è tutto il tempo per pensare a regali originali e personalizzati.

Ragiona in base al budget che hai a disposizione e gioca di fantasia!

Non esistono solo i regali lussuosi e non sono adatti a tutti. Si può optare per un gadget all’apparenza poco appariscente o dall’esiguo valore economico ma in grado di sorprendere chi lo riceve! O pensare a qualcosa di virtuale, come Guide o White Paper da scaricare.

 

5 . Regalati… tempo! 

Sebbene manchino solo 2 mesi al Natale, c’è tutto il tempo per organizzarsi senza fretta (non una scusa per tergiversare ancora, sia chiaro!).

Ora avete capito l’importanza di questo magico periodo dell’anno e volete approfittarne, siete pronti ma… non avete idea di cosa fare (Gadget sì, ma quali?) e di come muovervi  (social o blog, newsltter) e tanto meno il tempo per occuparvi di tutto questo.

Niente stress, contattateci (il prima possibile ) esponendo di cosa avete bisogno: troveremo assieme la soluzione migliore per voi. Poi a fare… “la magia” ci pensiamo noi!

 

 

Video marketing strategy per il B2B, serve davvero?

Video marketing strategy per il B2B, serve davvero?

Avere una video marketing strategy per la tua azienda B2B è sicuramente un plus. Ma come impostare la strategia corretta e quali formati video utilizzare?

I contenuti video sono diventati ormai un imperativo di qualsiasi strategia di marketing. I video rappresentano sempre di più il futuro dell’intrattenimento degli utenti e, allo stesso tempo, sono in grado di rispondere in modo molto efficace all’obiettivo di educare i clienti alla conoscenza del brand e del prodotto.

Rispetto a contenuti statici, i contenuti video vincono sicuramente in termini di engagement e awareness. In base a un sondaggio del noto social network LinkedIn, il 62% delle aziende che operano nel B2B ritiene che la condivisione di video abbia aumentato la consapevolezza del marchio: per il 78% degli intervistati, poi, l’engagement ottenuto grazie a questa tipologia di contenuti ha aiutato a identificare lead di qualità superiore e ad ottenere più contatti (57%).

Da questa premessa avrai compreso come impostare una video marketing strategy sia di fondamentale importanza anche per la comunicazione – e il business – della tua impresa. Ma da dove partire?

Strategia video, quali sono le basi?

In qualsiasi video strategy di successo il punto di partenza consiste nell’analisi del proprio target. Capire se il tuo pubblico di riferimento è interessato o meno ai contenuti video è essenziale per evitare di proporre contenuti che non siano in linea e quindi allontanino il cliente finale. Considera che la maggior parte degli utenti predilige i video ai contenuti testuali, perchè riesce ad apprendere con maggior facilità proprio tramite questo formato. Inoltre, il potere di coinvolgimento dei video è nettamente superiore rispetto a quello di un contenuto scritto.

Se la tua azienda realizza servizi o prodotti che risultano complessi da spiegare a parole, il video è sicuramente il formato giusto: ovviamente dovrai prima fissare quali sono gli obiettivi che guidano la tua video marketing strategy, però una volta stabiliti sfrutta questo strumento per realizzare delle demo o delle interviste a clienti soddisfatti della loro esperienza.

Una strategia video che si rispetti prevede poi sempre il riferimento a professionisti del settore. Oggi sicuramente esistono degli strumenti tecnologici in grado di realizzare filmati di buona qualità, ma il risultato non sarà mai paragonabile a quello ottenuto coinvolgendo esperti video maker o case di produzione specializzate nella creazione di video per le aziende.

All’interno della tua video marketing strategy non dovrà poi mancare la parte di misurazione dei risultati. Il numero di visualizzazioni, like, commenti, condivisioni e conversioni sono tutti dati da tenere in considerazione. Ma non finisce qui: fra i KPIs da valutare, non dimenticarti di inserire anche il numero di visitatori che sono arrivati sul tuo sito, quante lead sono state generate per i Sales e quante nuove opportunità di up e cross-selling sono state generate dai tuoi video.

 

drone

Video B2B, quali tipi di contenuti realizzare?

Ora che hai più chiaro quali devono essere i punti fermi della tua strategia video B2B ti starai chiedendo quali tipologie di format potrebbero fare al caso tuo.

Uno dei tipi di video B2B più diffusi sono sicuramente i video tutorial o esplicativi dei prodotti e/o servizi. Questi contenuti sono fondamentali per spiegare in modo semplice, efficace e immediato a potenziali clienti come funziona ciò che vendi e quali sono i vantaggi del tuo prodotto. Facciamo un esempio: se sei un’azienda che vende software, per creare un tutorial ti basterà realizzare uno screencast, ovvero un video registrato dallo schermo, e raccontare il funzionamento del software in questione.

Anche i webinar sono una tipologia di contenuti video molto comune nel B2B. Il motivo? Semplicissimo, con i webinar generare lead è un gioco da ragazzi! Uno dei “problemi” dei webinar potrebbe però essere la lunghezza: sono in pochi gli utenti che si soffermano a guardare video molto lunghi, specialmente se si tratta di registrazioni di eventi dal vivo. Una soluzione potrebbe essere quella di ritagliare le registrazioni dei webinar in delle clip più brevi, in modo da creare delle “pillole” da condividere sui social.

e-learning

Fra i video B2B non possono poi mancare le video interviste: avere la parola di un esperto del settore in un’intervista video dedicata sarà sicuramente di interesse per i tuoi followers. Gli esperti intervistati ti aiuteranno poi a fare da volano per il contenuto video realizzato, diffondendolo anche tramite i loro canali social e amplificando la portata del messaggio (e del tuo brand).

Come avrai capito quindi avere una video strategy per la tua azienda B2B è essenziale: non perdere altro tempo, se hai bisogno di una consulenza in questo ambito non esitare a contattarci, ti forniremo tutto il supporto per realizzare i contenuti video più adatti per il tuo business!

Come conquistare la tua Buyer Persona B2B

Una Buyer Persona è un archetipo teorico che rappresenta un insieme di individui che dovrebbe essere interessato ad uno specifico prodotto o servizio offerto.

Individuare un Buyer Persona è indispensabile per gestire l’intera strategia di marketing perché ci permette di immaginare chi è il nostro target di riferimento e capirne esigenze ed aspirazioni.  Queste rappresentazioni devono essere abbastanza precise, tali da poter delineare efficacemente chi è il tuo cliente tipo e come deve essere seguito all’interno del tuo processo di vendita.

Individuare una Buyer Persona B2B è molto più facile rispetto al settore B2C. Se all’interno dei consumer sarà difficile individuare un target specifico a cui rivolgere il nostro prodotto, mentre nel B2B sappiamo già di far riferimento a decisori esperti come responsabili degli uffici acquisti.

Nel caso della Buyer Persona B2B, infatti, non potrai fare riferimento ad un “uomo comune” che si interessa a un prodotto o a un servizio della tua azienda per risolvere un problema privato: sarà invece importante focalizzarsi su figure professionali le cui necessità sono legate a processi e al buon funzionamento della loro impresa.

Raccogliere i dati per creare la tua Buyer Persona B2B

Per creare la tua Buyer Persona sarà importante partire dai dati che la contraddistinguono ma dove trovarli? La prima fonte di dati è la tua esperienza. Analizza ciò che conosci rispetto ai tuoi clienti: che tipologia di figure professionali ti contatta maggiormente? Quali sono le sue esigenze? In che modo si comporta? Quali sono i canali con cui si mette in contatto?

Per analizzare queste informazioni non dovrai segnarle manualmente per ogni richiesta di contatto ma è possibile sfruttare dei tool che hanno lo scopo di aggregare KPI per te importanti. Google Analytics ad esempio ti permette di individuare il target di riferimento del tuo sito con dati come età anagrafica e geolocalizzazione. Lo stesso avviene per Facebook Insight. Un altro strumento molto strategico è il Customer Care che sia telefonico oppure social ma anche database storici e libri contabili che riportino i dati dei tuoi clienti passati. Osservando gli strumenti elencati sarai in grado di scoprire molto sul tuo potenziale acquirente B2B.

Se invece non hai a disposizione abbastanza dati puoi sempre fare riferimento a studi di settore oppure a strumenti di analisi del web come Google Trends e Facebook Audience Insights.

 

buyer personas b2b

Qual è il numero giusto di Buyer Personas

Una volta individuati i dati principali che accomunano i tuoi potenziali clienti  devi stabilire quante Buyer Personas devi costruire. Per prima cosa prova ad accomunare il più possibile i tuoi clienti in modo orizzontale sfruttando dati come ad esempio “ruolo in azienda” e “canale di contatto”. Inizia quindi creando uno o due profili principali sul quale concentrarti per strutturare la tua strategia di digital marketing. Ma esiste un numero giusto di Buyer Personas? Non esiste una risposta corretta al numero di Buyer Personas di cui si ha realmente bisogno, poiché si differenzia da settore a settore. Ad esempio se sei un brand di nicchia che lavora in un settore particolare, potresti aver bisogno di 3-5 Buyer Personas mentre se offri servizi e prodotti molto differenti tra loro e mainstream allora i tuoi Buyer Personas saranno molteplici. Ricordiamo però che parlando di B2B sarà molto più facile individuare il numero giusto di stakeholder che si affidano ai tuoi servizi.

Come definire il tuo potenziale cliente

Una volta raccolti i dati necessari è arrivato il momento di selezionare due o tre soggetti da intervistare per ottenere una combinazione precisa delle peculiarità delle tue Buyer Personas B2B. Il consiglio è quello di concentrarsi su domande inerenti al loro ruolo aziendale, i loro interessi, gli obiettivi e come si approcciano al mondo online per trovare nuovi fornitori.

Costruire una Buyer Persona vuol dire anche e soprattutto dare una connotazione realistica a tutti i KPI. Dovrai quindi inventare un potenziale cliente affidandogli un genere, un’età, un livello di istruzione, un ruolo aziendale e tanti altri dati che possano rendere unico il soggetto descritto.

Tra le caratteristiche più importanti da annotare per la tua strategia di inbound marketing ci sono ad esempio:

  • Come si comporta su internet e quali canali predilige? (es. ricerca Google, Social Media, etc)
  • Che tipo di contenuti preferisce? (Contenuti multimediali oppure scritti)
  • Usa abitualmente la posta elettronica oppure comunica maggiormente sui social?
  • Preferisce azioni più dirette come una chiamata telefonica oppure un contatto indiretto come la mail?
  • Di quale social network, gruppo o community fa parte?

 

Partendo da questi presupposti, non sarà difficile arrivare a costruire la tua Buyer Persona nel B2B  ma è il passo successivo quello più importante: come conquistare il tuo potenziale cliente.

I dati che hai raccolto nella tua indagine sono molto preziosi e hanno l’obiettivo di supportarti nell’offrire il miglior servizio/prodotto sfruttando i giusti canali di comunicazione e promozione. In questa fase finale dovrai infatti porre alla tua azienda delle domande a cui dovrai necessariamente dare una risposta se vuoi avere successo. Come posso aiutare il cliente a raggiungere i suoi obiettivi? Che impedimenti può avere il mio potenziale cliente nella sua customer journey? Cosa offre la concorrenza per far sì che venga scelta a mio discapito? (es. spese di spedizione minori, tempi di produzione differenti, etc)

 

Attraverso questo articolo hai potuto comprendere meglio come costruire la tua Buyer Persona B2B e come utilizzare i dati da te raccolti per creare contenuti e offerte il più adatti possibili alle necessità dei tuoi potenziali clienti. Se vuoi saperne di più sul tema richiedi la consulenza di un nostro specialista, raccoglieremo e studieremo insieme a te tutti i dati necessari per costruire Buyer Personas strategiche.

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