Ogni font ha una sua personalità, unica e immediatamente riconoscibile.
Proprio come ognuno di noi.
Quest’anno vi invitiamo a fare la conoscenza dei nostri dodici amici: forse incontrerete proprio qui la vostra “font gemella”!
Fa parte delle tribù urbane e si muove con disinvoltura lungo le segrete vie dell’underground musicale: quello che per voi è una novità assoluta, per lui è roba che manco mio nonno!
Molto amato da tatuatori, appassionati di heavy metal e seguaci dell’hip hop, l’Old English – conosciuto anche come Blackletter, Gothic o Textura – è un font la cui origine si perde nella notte dei tempi.
Utilizzato con continuità in tutta l’Europa occidentale dal 1150 fino al 1600, continua a caratterizzare la scrittura tedesca per tutto il Ventesimo secolo. Proprio sfruttando il font Textura, Johannes Gutemberg realizzò i primi caratteri a stampa mobili che gli permisero di stampare la sua leggendaria Bibbia.
Chissà cosa penserebbe il geniale tipografo vedendo questi caratteri riprodotti oggi sulle copertine di band che rispondono al nome di Motorhead, Gorgoroth e Mercyful Fate?