Grezzo? Sì. Irruento? Pure. La sana e robusta costituzione gli permette però di parlare forte e chiaro ogni qualvolta lo desideri. E di farsi ascoltare sempre con molta attenzione.
L’Impact è certamente uno dei font che incontriamo più spesso navigando in rete. Spesso, il commento ai famosi “meme” che appaiono frequentemente nel social network utilizza infatti questo massiccio carattere: la ragione è che qualsiasi scritta realizzata in Impact ha il potere di farsi leggere perfettamente quando sovrapposta a un’immagine.
La sua origine è però antecedente all’era digitale: fu infatti brevettata nel 1965 da Geoffry Lee e immediatamente adottato da pubblicitari e designer dell’epoca. Nel ’96 Microsoft ne acquisì i diritti, lo inserì nell’elenco dei font standard per internet e quindi diffuso attraverso milioni di computer.