La prima cosa che vi starete chiedendo è: “cos’è la realtà aumentata?“
Dall’inglese Augmented Reality, per realtà aumentata si intendono tutti quei sistemi e tecnologie che permettono di aggiungere elementi virtuali e informazioni multimediali alla realtà normalmente percepita.
La realtà aumentata non è una novità. I primi esempi li troviamo in campo militare già negli anni ’90. Sui visori dei piloti americani, infatti, apparivano le informazioni relative agli obiettivi da colpire e le indicazioni di volo. Oggi la ritroviamo con i Google Glass, gli innovativi occhiali sviluppati dal celebre motore di ricerca, con i quali si è in grado di visitare siti web, leggere notizie online, visualizzare mappe, partecipare a videoconferenze e condividere contenuti sui social network.
Ma quali sono le sue potenzialità?
Infinite. Stringendo il campo sull’advertising e sul marketing, la realtà aumentata viene utilizzata come uno strumento dal grande impatto emotivo.
Il più classico degli usi è quello di far comparire contenuti multimediali inquadrando semplicemente con la camera del proprio dispositivo un elemento, sia esso una brochure, una pagina pubblicitaria o una qualsiasi immagine stampata, per visualizzare elementi informativi inseriti nell’ambiente reale.
Nel caso di cataloghi, inquadrando immagini o elementi grafici, si potranno vedere i prodotti tridimensionalmente, leggere informazioni aggiuntive o inserire il prodotto direttamente nel carrello della spesa online. Con la realtà aumentata infatti, lo shopping diventa interattivo, si potranno indossare i capi virtualmente, cambiar loro colore, modello e taglia.
Totem multimediali, piattaforme di e-learning sono altri due settori dove l’augmented reality viene utilizzata, così anche nell’architettura, dove i designer fanno prendere forma ai propri progetti per mostrare l’anteprima del lavoro finito.
Anche nel settore culturale la realtà aumentata è presente con le guide turistiche interattive e con i monumenti che vengono ricostruiti in 3D nella loro forma originale. Nel campo chirurgico il medico può pianificare, con modelli tridimensionali del paziente, le modalità dell’intervento da sostenere; nell’automotive, inquadrando il cruscotto, si possono ottenere informazioni sulla manutenzione dell’autovettura e visualizzare la modalità d’uso dei comandi.