Realtà virtuale e realtà aumentata, diverse ma affini, sono due tecnologie che offrono la possibilità di migliorare le capacità di chi le utilizza. I prodotti dedicati a queste due tecnologie si stanno moltiplicando e tutte le maggiori aziende stanno cercando di realizzare visori ed accessori per una delle due o addirittura entrambe: da Google a Microsoft, arrivando persino a Facebook e Apple.
Cerchiamo di capire cosa sono, come funzionano e cosa c’è da sapere su queste novità che stanno prendendo sempre più piede tra di noi! Cosa si intende con questi termini “realtà virtuale – VR” e “realtà aumentata – AR”, spesso usati come sinonimi? Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza!
- La realtà virtuale è una realtà simulata, viene costruita al computer ed è un ambiente che può essere “esplorato” anche stando tranquillamente seduti sul divano di casa propria – che relax, non pensate? È possibile interagirvi grazie a dispositivi informatici, quali visori, guanti e auricolari, che proiettano chi li indossa in uno scenario così realistico da sembrare vero! Chi ne fa uso, viene trasportato in una “realtà parallela”, totalmente fuori dal mondo! La mente sa che è tutto finto, ma i sensi non gli danno ascolto: si crede a tutto quello che si vede, si sente o si tocca e il divertimento prende subito il sopravvento!
- La realtà aumentata invece, arricchisce, potenzia e, come dice la parola stessa, “aumenta” le possibilità che ci vengono offerte dai nostri cinque sensi con dispositivi di alta tecnologia. Parte da ciò che ci circonda e viene modificato con l’aggiunta di animazioni e contenuti digitali. La realtà aumentata è destinata a mutare nel tempo le nostre abitudini ed è ha lo scopo ad aiutarci nelle normali attività quotidiane.
Ora potremmo chiederci come mai queste due nuove tecnologie sono così utili. Un articolo comparso sulla Harvard Business Review rivela che gli essere umani accedono alle informazioni tramite ognuno dei cinque sensi, però in misura diversa! La visione infatti ci fornisce la maggior parte delle informazioni: l’80/90% di queste vengono recepite proprio attraverso la vista! Quando guardiamo qualcosa, percepiamo istantaneamente un’enorme quantità e una grande varietà di informazioni.
Ecco perché, realtà aumentata e realtà virtuale, sono così efficaci. In un tempo ridotto possono trasmettere un’importante quantità di dati che saranno immagazzinati in pochissimo tempo nel nostro cervello!
La realtà aumentata entro il 2023 crescerà con un tasso di sviluppo pari quasi al 75%. A spingerla sarà soprattutto la domanda dei settori turistico e del retail, ossia del commercio al dettaglio.
Ci sono però alcuni brand che sono stati i precursori di queste nuove tecnologie: Lego, Tesco ed Ikea. Ad esempio, per evitare che i clienti curiosi aprissero le confezioni, Lego usa la realtà aumentata: in un corner dedicato, inquadrando una confezione, si può vedere un “trailer” con la spiegazione di quel gioco.
Esistono anche App, dedicate al mondo del gaming, una tra le più famose è sicuramente quella di Pokemon Go, che permette di aggiungere alla realtà che ci circonda le immagini digitali degli amatissimi Pokemon!
Ma non solo, si può già trovare un forte legame anche tra realtà aumentata e industria 4.0. Con il termine “industria 4.0” si intende un nuovo modello di produzione e gestione aziendale caratterizzato dalla connessione tra sistemi fisici e digitali. In altre parole? L’utilizzo di macchinari connessi al Web, analisi delle informazioni ricavate dalla rete e possibilità di una gestione più flessibile della produzione. Le tecnologie impiegate spaziano dalle stampanti 3D a robot programmati per svolgere determinate funzioni, passando poi per la gestione di dati in cloud e l’analisi dei dati per rilevare debolezze e punti di forza aziendali.
Inoltre, attraverso la realtà aumentata possiamo inquadrare con in nostro device – smartphone o tablet – una pagina stampa, un logo, un’affissione e vedere video o oggetti 3D, ascoltare audio, fare acquisti o condividere sui social media, guardare interi cataloghi e animazioni. Una rivista cartacea può essere così letta su due piani diversi: quello tradizionale e quello innovativo!
La famosa MSC crociere ha proposto un nuovo catalogo immersivo a 360°: così, direttamente dal divano della tua abitazione, è possibile esplorare l’interno delle navi e le destinazioni, osservare le cabine, la palestra, la piscina. Un po’ come essere a bordo ma non esserci fisicamente. Un vero e proprio tour guidato alla scoperta della nave! E perché non farlo anche per un’azienda? Così da poter far scoprire ai clienti – o possibili clienti – cosa hai da offrirgli e quali sono le tue capacità?
Una recente ricerca effettuata da Capgemini, conferma infatti che:
“l’82% delle aziende che implementa queste soluzioni, ritiene che i benefici superano le loro aspettative.”
Realtà aumentata e realtà virtuale sono in grado di impattare positivamente sul business aziendale e stare sempre al passo con i tempi. E tu, cosa stai aspettando?