Social network, la chiave di volta per svoltare il tuo business

I social network possono essere un touchpoint molto importante per dare un boost al tuo business B2B.

Molti dei social network che utilizziamo nella quotidianità (si pensi ad esempio a Facebook) sono nati con lo scopo di connettere fra di loro le persone, creando reti di relazioni che non si limitino a quelle del vicinato ma possano espandersi anche oltre oceano. Ebbene, oggi i social network mantengono ancora forte questa valenza ‘relazionale’, ma accanto a questa accezione si è andata ad accostare una valenza anche economica: il social media marketing è al giorno d’oggi uno strumento fondamentale per creare lead, raggiungere prospect, fidelizzare i clienti… insomma, fare business!

Questo vale per qualsiasi ambito, anche per il B2B. Ma perchè i social media ti possono aiutare a fare business? E soprattutto, come? Scopriamolo insieme.

Perchè usare i social media per incrementare il fatturato?

Dal “Digital 2022”, il report annuale stilato da We Are Social in collaborazione con Hootsuite, si possono trarre dei dati molto interessanti che possono aiutarci a rispondere a questa domanda. 

A livello italiano, su una popolazione di internauti di 51 milioni (+1,7% rispetto al 2021), oltre 43 milioni sono attivi sui social network (con una crescita del 5,4% in confronto allo scorso anno). Questi ultimi stanno sui social per circa 107 minuti ogni giorno: fra le piattaforme più usate, risaltano soprattutto WhatsApp (90,8%), Facebook (78,6%) e Instagram (71,4%). Piattaforme più ‘nuove’ come TikTok o Discord raggiungono percentuali più basse di fruitori, rispettivamente il 28,9% e il 9%, ma sono al tempo stesso i due social ad aver registrato tassi di crescita più consistenti.

E a livello globale invece, come siamo messi a utilizzo dei social network? Bene, considerando che la popolazione online overall è pari a 4,95 miliardi di utenti (+192 milioni rispetto allo scorso anno), di questi 4,62 miliardi accedono alle piattaforme social, con un incremento del +10% in confronto al 2020. La penetrazione dei social network è pari al 58,4% della popolazione mondiale, mentre il tempo medio trascorso usando questi canali è di 2 ore e 27 minuti.

Sono tutti dati che possono darti più di un valido motivo per capire quanto i social network siano fondamentali per la tua azienda, la sua awareness e soprattutto lo sviluppo del business, non trovi?

 

social più usati digital 2022
Fonte: WE ARE SOCIAL

Usare i social media per fare business: sì, ma come?

Per riuscire a concretizzare e vedere risultati economici tangibili dalla tua attività aziendale sui social network c’è bisogno di tempo, ma soprattutto di un piano d’azione ben definito e con obiettivi chiari.

Le basi da cui potresti partire sono:

  • Social Care, ovvero la versione 2.0 del Customer Care, che consiste nel creare una relazione diretta, immediata e possibilmente quanto più vicina al linguaggio del cliente, per costruire delle basi relazionali solide e trasformarlo in un ambassador affezionato (o disposto a fare nuovi acquisti con te). In ogni caso, coltivare un’attività di Social Care nel modo corretto, ti ripagherà con il valore e la fiducia dei clienti stessi.
  • Immagine coordinata, perchè per fare business anche sui social network è necessario che ci sia una continuità di immagine (sia essa foto, grafica o altro). Pensando a piattaforme social diverse, infatti, l’immagine coordinata riveste un ruolo fondamentale, in quanto più sarà univoca più gli utenti faranno un’associazione automatica con il tuo brand.
  • Coinvolgimento, perchè sui social network è fondamentale ingaggiare continuamente la persona che sta dall’altra parte. In questo caso potresti ricorrere a uno storytelling più elaborato rispetto alla classica “promozione o sconto dell’ultimo minuto”: racconta un dietro le quinte della tua azienda B2B o inventa una web series… dai sfogo alla tua fantasia, vedrai che gli utenti apprezzeranno!
  • Presidio dei competitor, perchè tanto offline quanto specialmente online monitorare ciò che fanno i propri competitor diretti è fondamentale non solo per essere sempre aggiornato su ciò che accade nel tuo settore, ma anche per eventualmente cogliere spunti interessanti da riutilizzare in modo creativo sui profili social della tua azienda.
  • Campagne ADV, perchè non dimenticarti che investire del budget sui tuoi contenuti è fondamentale per raggiungere il tuo target di riferimento. Il grande vantaggio poi che offrono le piattaforme social rispetto ai media tradizionali è di poter impostare un pubblico molto definito (sia per interessi che per localizzazione geografica o età), così da ottimizzare gli investimenti e colpire solo gli utenti che veramente sono di interesse per il business. Attraverso campagne di retargeting è poi possibile raggiungere tutti quegli utenti che sono già venuti a contatto con i nostri contenuti e spingerli potenzialmente verso azioni di business (come l’acquisto o la lead) molto più concrete. 

 

Insomma, come avrai capito il mondo dei social network non è solo un universo fatto di relazioni fra amici e parenti, ma un vero e proprio macrocosmo in cui anche la tua azienda può avere grandi opportunità di business. Se non sai da che parte iniziare o hai dei dubbi su come impostare la tua campagna di social media marketing, non esitare a rivolgerti a dei professionisti del settore, proprio come siamo noi!

Come usare gli hashtag: la guida per i social

L’hashtag nasce esattamente il 23 agosto 2007 grazie a Twitter. È stato proprio questo social network ad iniziare ad utilizzare il famoso “cancelletto #” che, nel corso degli anni, è diventato sempre più indispensabile sulle nostre piattaforme social.

L’hashtag non è nient’altro che un potente ed efficace aggregatore tematico. Quando inseriamo delle parole precedute da “#” si è in grado di rintracciare informazioni riguardanti specifici argomenti: brand di moda, automobili, serie tv, eventi, destinazioni turistiche… tutto ciò che ci può interessare è raggiungibile sui social grazie al semplice cancelletto!

Gli hashtag, se scritti con logica e studiati con criterio, sono uno strumento indispensabile per chi ha deciso di crearsi una piccola, o grande, nicchia di followers. L’hashtag serve per “farsi trovare”, per catalogare il proprio contenuto in un determinato contenitore.

Come scegliere gli hashtag giusti?

Ricorda sempre che ciò che fai su un social network può essere inutile fatto nello stesso modo su di un altro. Tutto quello che si fa nella propria strategia deve essere frutto di scelte precise:

  • Utilizzali in maniera coerente con l’argomento che stai trattando.
  • Usa hashtag generici e voluminosi…
  • …ma non dimenticare di usare anche quelli specifici e di nicchia!
  • Aggiungi branded hashtag solo quando sono realmente necessari.
  • Evita hashtag con CAPS LOCK – tutto maiuscolo.
  • Non aggiungere parole a caso e senza significato: “snellisci” tutti quelli che non servono.
  • Articoli, preposizioni e pronomi non sono hashtag!
  • Controlla sempre ciò che fai, verifica l’hashtag con una ricerca prima di usarlo

Questi sono essenzialmente i buoni consigli da seguire per ogni social media ma, nello specifico, ognuno segue delle regole diverse. Vediamole insieme.

Hashtag e social media: quali sono le differenze tra le diverse piattaforme?

Anche il numero degli hashtag da utilizzare dipende dalla piattaforma su cui stiamo postando i contenuti. Ci sono delle regole di base che funzionano.

Hashtag su Twitter

Twitter è il padre fondatore degli hashtag ed è dedicato all’informazione veloce. Il social cinguettante ci informa in pochissimo tempo sulle tendenze del giorno e su ciò che accade in Italia e nel Mondo.

Hashtag su Instagram

Instagram è il social legato alla condivisione di foto e l’utilizzo degli hashtag è di fondamentale importanza.

Gli hashtag su Instagram devono essere pertinenti al contenuto del post. Usare hashtag popolari, ma non pertinenti al contenuto, non si traduce automaticamente in un aumento di like e followers perché gli hashtag popolari non sono di per sé una garanzia di visibilità.

Al contrario, usare hashtag pertinenti aumenta l’engagement: hashtag verticali e di nicchia intercettano un pubblico con interessi specifici invogliando a interagire col tuo profilo e seguirti.

Aziende, personal brand, influencer o community hanno diversi obiettivi su questa piattaforma: la lista di hashtag deve essere costruita su misura in base al proprio profilo.

Hashtag su Facebook

Quando su Twitter e Instagram utilizzi un hashtag in un post, quel post sarà visto da chiunque cerchi quell’hashtag. Su Facebook, invece, funziona un po’ diversamente.

Su Facebook il concetto di viralità legato all’hashtag dunque si perde. Infatti, la ricerca per hashtag su questo social, mostra solo alcuni risultati in ordine d’importanza. Si potranno quindi trovare post dei nostri amici, degli amici dei nostri amici o delle pagine business. Probabilmente non troverete neanche un post di persone sconosciute.

Hashtag su LinkedIn

Su LinkedIn si hanno due possibilità: utilizzare nei propri post hashtag generici, come per esempio #marketing o #socialmedia, oppure creare hashtag personali col proprio nome o brand. Gli hashtag generici possono far comparire più facilmente il tuo contenuto nel feed, sempre tenendo conto dei “gradi di collegamento”. Il vantaggio di inserire hashtag personali, invece, è quello di fare “personal branding” andando a costruire piano piano una vera e propria community attorno al proprio hashtag. L’algoritmo permetterà così a loro di vedere più facilmente il vostro post nel proprio feed, rafforzando il tuo brand nella loro mente!

Tool utili per gli hashtag

Esistono dei tool utili per identificare e scegliere gli hashtag giusti da usare.

  • Ritetag: è uno dei tool più completi per chi pubblica su diversi social network. Come funziona? Puoi inserire il tuo copy e la tua immagine e avrai delle indicazioni precise su quali hashtag usare. Inoltre, Ritetag esclude in modo automatico gli hashtag che vengono identificati come “spam” e fornisce un’analisi sulle tendenze del giorno!
  • Hashtagify: è un tool utilissimo per individuare hashtag correlati ad un determinato hashtag. Ti sarà molto utile quando hai già un punto di partenza e lo devi solamente sviluppare!
  • Keyhole: è un tool super professionale, di fatti è esclusivamente a pagamento. Consente di tracciare gli hashtag con precisione sulle diverse piattaforme social.

E tu in che modi utilizzi gli hashtag nei tuoi post?

Vacanze social… Come i social network hanno cambiato la tua vacanza

L’influenza crescente dei social media sulla nostra vita quotidiana si è rapidamente estesa nei modi in cui scegliamo una vacanza o un viaggio.

Sempre più persone usano le nuove tecnologie per informarsi sulle località o prenotare viaggi, sia con i social network che le applicazioni mobile. I viaggiatori hanno così la possibilità di confrontare i prezzi, di controllare gli orari dei voli, di trovare numeri telefonici o di cercare informazioni utili per il viaggio.

Una ricerca ha riportato i seguenti dati sui comportamenti degli utenti:

Persone che affermano che i commenti letti sui social network influenzano le loro decisioni per prenotare strutture o vacanze
50%
Gli utenti di Facebook ispirati dalle foto e video pubblicati da amici
52%
Usa un’app mobile per cercare un hotel
30%
Gli utenti che hanno fiducia nelle recensioni
70%
Viaggiatori che continuano ad usare il proprio smartphone anche durante la vacanza
90%
Utenti, che una volta prenotato il viaggio, tornano su Facebook per annunciare la vacanza, inserire fotografie e condividere le proprie esperienze
55%
Viaggiatori che tornano sui social media e fine vacanza per lasciare una recensione su hotel e ristoranti
46%

Quanto è social la tua azienda?

I social network rappresentano per l’azienda un canale di comunicazione da cui non si può prescindere per poter attuare una strategia efficace.

Gli utenti di queste piattaforme aumentano giorno dopo giorno e ormai sembrano evidenti da parte delle aziende l’accettazione e la comprensione dell’importanza di far sentire la propria presenza attraverso questi nuovi mezzi offerti dal web 2.0. Oltre a tutto ciò bisogna aggiungere l’influenza che ha avuto l’introduzione sul mercato di dispositivi, come smartphone e tablet, i quali rendono l’utilizzo dei social ancora più semplice ed immediato.

Se lo scoglio della comprensione sembra essere superato, il tema non può che spostarsi sull’uso e sulla qualità delle interazioni social che le aziende adottano per sviluppare il proprio business.

La funzione principale dei social network è la comunicazione.

Ragion per cui se un’azienda attiva le proprie piattaforme social con il solo scopo di incrementare le vendite l’imprenditore di turno resterà certamente deluso.

Brandig, Customer Satisfaction e Customer Care sono solo alcune delle declinazioni possibili.

Se aprirsi un profilo su un qualsiasi social network può rivelarsi semplice, gestirlo con l’obiettivo di ottenere precisi risultati lo è un po’ meno.

A monte deve essere fatta un’analisi dettagliata di tutto ciò che riguarda la comunicazione legata all’azienda, la quale possa permettere di realizzare una strategia che prenda in considerazione anche i social network come canali per veicolare il messaggio. Quando però tutto questo diventa difficile da gestire, sia per mancanza di competenze sia per mancanza di strumenti adeguati, è meglio prendere in considerazione la scelta di affidarsi a dei professionisti esterni che possano dare la giusta qualità alla comunicazione nel suo complesso.

L’ultima tendenza vede l’utilizzo dei social anche per la comunicazione interna e quindi diretta ai dipendenti.

Come è ovvio intuire, certi aspetti fondamentali in questo caso vengono meno e il social assume più il ruolo delle ormai vecchie, ma ancora oggi usate, Intranet aziendali. Rappresentano, piuttosto, uno strumento user-friendly con il quale il dipendente può essere più invogliato all’interazione.

La quantità sui social è importante. Dare frequenza di contenuti permette una più alta visibilità. La qualità però è fondamentale.

Essere in sintonia con il proprio bacino di utenza o i propri follower utilizzando il giusto vocabolario e i giusti contenuti è la chiave vincente nell’utilizzo dei social. Tanti contenuti ma di scarsa qualità non produrranno alcun effetto. Come si dice in questi casi: “Meglio pochi ma buoni!

Ecco che allora è certamente importante chiedersi: “Quanto è social la mia azienda?”.  Quel “Quanto” però deve poter andare oltre un dato statistico numerico legato alla sola quantità.

Nella domanda specifica il “Quanto” deve significare: quantità, qualità, sinergia, empatia, emozione, trasparenza.

Solo un’interpretazione in questo senso può giustificare una risposta alla domanda.

Rivolgersi a dei professionisti del settore è sicuramente il modo migliore per rispondere a questa domanda. Se i dati di insight forniti dalle varie piattaforme possono essere di facile interpretazione e utili a capire l’andamento delle attività, bisogna anche essere coscienti della presenza di una miriade di dati e feedback che solo degli esperti sono in grado di ricavare ma soprattutto di interpretare al meglio.

Nel frattempo fai questo “giochino”, rispondi alle 5 domande di seguito e trova il social network più adatto alla tua attività:

A) Quali sono le tue aspettative da un social network?

1. Acquisire nuovi clienti
2. Diventare il migliore
3. Aumentare la propria reputazione
4. Diffusione del proprio brand


B) Qual è il tempo che puoi dedicare ai social network?

1. Una manciata di minuti a settimana
2. Un’ora a settimana
3. Poco o niente
4. Qualche ora alla settimana


C) In che settore si colloca la tua attività?

1. Servizi
2. Abbigliamento
3. Turismo e ristorazione
4. Attività commerciali


D) Quali delle attività è più vicina alla comunicazione del tuo settore?

1. Presentazione del brand
2. Immagini di prodotti
3. Una promozione
4. Un gioco


E) Quanti utenti speri di raggiungere?

1. Professionisti
2. Utenti alla attenti alle mode
3. Solo possibili clienti
4. Più persone possibili


RISULTATI

Se la maggioranza di risposte è stata “A”, il social più adatto alla tua attività è: LINKEDIN.
La tua attività è principalmente B2B e questo social ti permette di selezionare un’utenza di professionisti e operatori del settore che potrebbero interagire con la tua azienda.

Se la maggioranza di risposte è stata “B”, il social più adatto alla tua attività è: INSTAGRAM o PINTEREST.
Istagram e Pinterest sono i social per eccellenza per lavorare e condividere immagini e fotografie, grazie ad un’utenza giovane e attenta alle nuove tendenze.

Se la maggioranza di risposte è stata “C”, il social più adatto alla tua attività è: TRIPADVISOR o THE FORK.
Due social network perfetti per chi ha delle attività di ristorazioni o alberghiere. Il consiglio è comunque quello di utilizzarli entrambi insieme alla pagina Facebook che in questi settori non deve mai mancare.

Se la maggioranza di risposte è stata “D”, il social più adatto alla tua attività è: FACEBOOK.
Il social network indicato a chi è in cerca di papabili nuovi clienti e per promuovere il proprio brand e i propri prodotti con campagne mirate.

Insomma… i social non sono un gioco!
Tante aziende l’hanno capito! E la tua?

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